La C.I.E. Carta d’Identità Elettronica è un documento di riconoscimento rilasciato ai cittadini residenti, italiani e stranieri, che ne attesta l’identità e ha come fine l’identificazione del titolare.
Il Comune di Misiliscemi rilascia la Carta d’Identità Elettronica C.I.E., emessa con Decreto 23 dicembre 2015 del Ministero degli Interni, presso gli uffici della sede comunale ex Centro CARA, Strada Salinagrande, C/da Salinagrande.
Il servizio di rilascio/rinnovo viene effettuato solo previa prenotazione dell’appuntamento.
La consegna della Carta d’Identità Elettronica avviene:
Considerati i tempi di prenotazione e di consegna della nuova C.I.E., è pertanto necessario che i cittadini richiedano con congruo anticipo l’emissione del nuovo documento elettronico, stante che non è possibile il rilascio a vista dello stesso.
La Carta d’Identità Elettronica, ai sensi dell’art.10 del Decreto Legge n.70 del 13/05/2011, può essere richiesta da tutti i cittadini, italiani, comunitari e non, residenti nel Comune, a partire da 0 anni.
Per i cittadini residenti in altro Comune italiano la richiesta della C.I.E. può avvenire solo per sopperire a necessità derivanti da gravi e comprovati motivi che non consentono di recarsi presso il proprio Comune di residenza e solo dopo aver ricevuto il relativo nulla osta dal Comune di residenza (Circolare Ministero dell’Interno del 05/11/1999).
La validità della C.I.E varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la C.I.E scade alla data del primo compleanno dopo:
Eventuali cambi di residenza successivi all’emissione del documento non incidono sulla sua validità e la relativa variazione non altera la funzione del documento di riconoscimento (Circolare Ministero dell’Interno 31 dicembre 1992 n. 24). A seguito del solo cambio di residenza, quindi, non si rinnova la Carta d’Identità se il documento è ancora in corso di validità.
La vecchia Carta d’Identità può essere sostituita a partire da 180 giorni prima della scadenza.
Le carte di identità rilasciate su supporto cartaceo possono essere rinnovate anche prima del centottantesimo giorno precedente la scadenza.
Il costo dovrà essere corrisposto allo sportello, in contanti, in attesa di attivare il sistema dei pagamenti elettronici quali il PagoPA per diventare lo strumento principale ma non esclusivo per le riscossioni.
La procedura prevede l’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità consultabili sul sito del Ministero dell’Interno: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/richiedi/modalita-di-acquisizione-impronte/.
Al termine della procedura di acquisizione dei dati e delle impronte digitali, viene consegnata la scheda riepilogativa della richiesta del documento e contestualmente viene ritirata la precedente carta di identità.
La scheda riepilogativa contiene il riepilogo dei dati dichiarati, il numero della C.I.E. e la prima parte dei codici PIN/PUK associati ad essa. La seconda parte dei codici sarà contenuta nella busta di consegna della C.I.E. e permetterà di utilizzare la C.I.E. per usufruire di tutti i servizi della P.A. che prevede l’autenticazione in rete mediante tale mezzo.
La scheda riepilogativa non costituisce un sostitutivo del documento d’identità richiesto.
Per ottenere la Carta d’Identità Elettronica è necessario presentarsi allo sportello con:
In caso di rinnovo del vecchio documento, è necessario riconsegnare quest’ultimo all’operatore comunale.
Per richiedere la C.I.E. a nome di un minore, è necessario che il minore sia accompagnato allo sportello comunale da chi ha la responsabilità genitoriale (genitore o tutore), munito di proprio valido documento di riconoscimento e, nel caso del tutore, anche di copia della sentenza di nomina.
Se il documento è richiesto “valido per l’espatrio”, è necessaria la presenza di entrambi i genitori che dovranno sottoscrivere congiuntamente l’atto di assenso per l’espatrio. Se il documento è richiesto “non valido per l’espatrio”, è sufficiente la presenza e la firma di un solo genitore.
È necessario, inoltre, munirsi di:
La fototessera deve essere nello stesso formato utilizzato per il passaporto: un primo piano recente (scattata entro i 6 mesi precedenti), con inquadratura centrale, non deve essere ritoccata o ritagliata, non sono ammessi copricapo se non per motivi religiosi, culturali o medici, gli occhi devono essere ben visibili.
Le indicazioni su come scattare la foto sono sul sito del Ministero dell’Interno: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/richiedi/modalita-di-acquisizione-delle-foto/
Per motivi di sicurezza non sono ammesse foto memorizzate su supporti USB
La Carta di Identità Elettronica, se valida per l’espatrio, può essere utilizzata dai cittadini per viaggiare sul territorio nazionale e negli Stati membri dell’Unione Europea.
Sul sito www.viaggiaresicuri.it si possono avere informazioni utili sul Paese che si intende visitare e sul titolo di viaggio necessario.
Per i cittadini italiani maggiorenni la CIE si intende valida per l’espatrio, se non presenta (sulla parte frontale in basso a destra) la dicitura specifica “non valida per l’espatrio”. In fase di rilascio, il richiedente che intende ottenere il documento valido per l’espatrio dovrà sottoscrivere una dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto (D.P.R. 6 agosto 1974, n. 649). In presenza di figli minori, il richiedente la CIE valida per l’espatrio dovrà necessariamente presentare la dichiarazione di assenso all’espatrio da parte dell’altro genitore o l’autorizzazione del giudice tutelare del minore (Legge 21 novembre 1967, n. 1185 Art. 3).
Per i cittadini comunitari ed extracomunitari la CIE è sempre emessa NON valida per l’espatrio.
In caso di furto o smarrimento del documento ancora in corso di validità, occorre presentare all’ufficio Carta d’Identità:
Inoltre, è possibile procedere al blocco della propria CIE contattando il numero 800263388.
In caso di deterioramento del vecchio documento, è necessario riconsegnare quest’ultimo all’operatore comunale.
Il cittadino italiano che si trova all’estero in una situazione di emergenza, ad esempio se è stato vittima di furto o ha smarrito la Carta di Identità Elettronica e non ha modo né tempo di richiedere l’emissione di un nuovo documento di viaggio, deve rivolgersi alle rappresentanze diplomatico-consolari italiane, presenti sia in Europa sia nei Paesi extra-europei, e chiedere i rilascio di un documento provvisorio di viaggio, anche chiamato E.T.D. – Emergency Travel Document.
Il cittadino maggiorenne, all’atto della richiesta della Carta d’Identità Elettronica CIE, ha la facoltà di esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte, sottoscrivendo una apposita dichiarazione che sarà inviata al Sistema Informativo Trapianti (S.I.T.). E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perchè fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo. In qualsiasi momento si potrà quindi cambiare la propria decisione presso gli uffici dell’AUSL. Il consenso alla donazione di organi e tessuti è gratuito e non comporta l’obbligo o la necessità di iscriversi a Enti o associazioni.
Per approfondire il contenuto, il significato, le possibili motivazioni e l’utilizzo dell’assenso, diniego o astensione da tale dichiarazione, si veda il sito www.trapianti.salute.gov.it .
La Carta d’Indentità cartacea non sarà più utilizzabile dopo il 3 agosto 2026, indipendentemente dalla validità riportata sul documento.
Fino a tale data, la carta d’identità potrà essere rilasciata in formato cartaceo solo nei casi di reale e documentata urgenza, segnalati dal richiedente e supportati da adeguata documentazione, esclusivamente per i seguenti tassativi motivi stabiliti nelle Circolari Ministeriali sulla CIE:
Per i casi sopra elencati è necessario presentarsi presso l’Ufficio Carta d’Identità del Comune di Misiliscemi portando con sé, oltre al documento scaduto/in scadenza, anche 3 (tre) foto tessera recenti (vedi sopra “Caratteristiche della fototessera”).
Per chi non può raggiungere gli uffici dell’anagrafe per gravi motivi di salute è possibile richiedere l’emissione della carta d’identità a domicilio (Circolare 23 Ministero dell’Interno).
Una persona delegata o l’amministratore di sostegno/tutore/curatore deve recarsi presso l’Ufficio Carta d’Identità del Comune in cui risiede la persona impossibilitata a raggiungere lo sportello per richiedere la prestazione a domicilio, preferibilmente previo appuntamento, da richiedersi per posta elettronica all’indirizzo: cie.prenotazioni@comune.misiliscemi.tp.it.
All’appuntamento, la persona delegata dovrà esibire la documentazione elencata di seguito.
Documenti della persona intestataria:
Documenti della persona delegata/amministratore di sostegno/tutore/curatore
D.L. 25/6/2008 n. 112 convertito con modifiche nella Legge 133/2008
Legge 21 novembre 1967 n. 1185
D.P.R. 30 dicembre 1965 nr. 1656
D.L.13 maggio 2011 n. 70 convertito nella Legge 12 luglio 2011 n. 106
D.L. 5/2012 convertito con modificazioni dalla Legge 4 aprile 2012 n. 35
D.L. 78/2015 convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015